Tornano in strada i lavoratori della Whirlpool di via Argine. Una nuova manifestazione, partita dalla fabbrica e diretta verso la stazione centrale di Piazza Garibaldi, ha...
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Blocco che però è durato pochi minuti, prima di raggiungere l’ingresso dei cancelli dello scalo del centro cittadino.
«Chiediamo al governo - dichiara Donato Aiello dell’Rsu - Fiom - di puntare sulle nostre produzioni e sulle nostre capacità per ripartire ed iniziare ad uscire dalla crisi che stiamo vivendo. Consentire la violazione degli accordi porterebbe solo una disastrosa reazione a catena. Soprattutto nel sud - Italia».
Una paura concreta, quella dei lavoratori, che ormai vedono avvicinarsi il prossimo 31 Ottobre. Data ultima per decidere sulla chiusura o su un possibile rilancio.
«Siamo ancora in balia degli eventi - affermano in strada - e non abbiamo altra alternativa se non quella di far sentire la nostra voce. Con la marcia di oggi abbiamo voluto percorrere parte della città per coinvolgere più persone possibile. Abbiamo scelto di continuare a lottare e di rendere nota a tutti la nostra volontà di non mollare. A questo punto dobbiamo solo sperare che chi ha il potere di salvarci, sia pronto a puntare su di noi e sulla nostra voglia di continuare a lavorare». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino