Napoli, i tassisti benedicono il passaggio del consigliere Langella da Lettieri a Dema

di Valerio Esca

NAPOLI - Il salto della quaglia del consigliere-tassista Ciro Langella, che passa dall'essere capogruppo di Prima Napoli (Lettieri) a rappresentante del gruppo del sindaco...

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NAPOLI - Il salto della quaglia del consigliere-tassista Ciro Langella, che passa dall'essere capogruppo di Prima Napoli (Lettieri) a rappresentante del gruppo del sindaco DemA, pare sia piaciuta e non poco ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e alle strutture economiche (Coop. e Radiotaxi) di categoria: «Ampio compiacimento e appoggio al consigliere Langella per la scelta di convergere verso DemA, offrendo cosi ai tassisti napoletani la possibilità di riappacificarsi con De Magistris». Dunque Langella diventa di fatto «la polizza» delle vertenze dei tassisti napoletani all'interno dell'amministrazione. Un passaggio da opposizione a maggiornaza, che qualcuno considera «non poco interessato». C'è anche da registrate che non tutti all'interno del gruppone arancione siano stati così entusiasti della notizia. Senz'altro rimarrano un ricordo lontano quelle battglie, che solo due anni fa hanno visto l'intera categoria battagliare sotto Palazzo San Giacomo per diverse vertenze, al momento rimaste insolute. Che l'accordo tra Langella e il sindaco sia la soluzione? I tassisti sperano di sì.

Non a caso i sindacati hanno espresso «un vivo apprezzamento al sindaco, per la disponibilità mostrata nel raggiungere un accordo con Langella, offrendogli la possibilità di porre immediatamente in discussione le problematiche ataviche e più recenti che affliggono i tassisti di Napoli, con l'impegno di creare un'agenda dei lavori da portare avanti».

«Con questo accordo - aggiungono -, da oggi i tassisti napoletani avranno ben ragione ad alzare il livello delle proprie aspettative, con la consapevolezza che non dovranno far mancare il proprio contributo e supporto al consigliere Langella ed al Palazzo, sostenendo tutte quelle iniziative volte a migliorare il servizio taxi per i cittadini ed i turisti».

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Il Mattino