Il Clab UniParthenope punta al bando sugli ecosistemi: «Un hub a Napoli est»

Antonio Garofalo, coordinatore del dipartimento di Studi Economici e Giuridici Università Parthenope
Creare nuove imprese è una delle sfide del Sud e dell’Italia nel suo complesso. Creare una cultura dell’imprenditorialità è una sfida ancora...

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Creare nuove imprese è una delle sfide del Sud e dell’Italia nel suo complesso. Creare una cultura dell’imprenditorialità è una sfida ancora più importante perché significa investire sui talenti e sulla capacità costante di inventarsi un futuro valorizzando le risorse disponibili. Questa è la sfida su cui il dipartimento degli Studi Economici e Giuridici dell’Università di Napoli Parthenope, ha puntato con il progetto Contamination Lab Uniparthenope, progetto promosso dal dipartimento di Studi Economici e Giuridici e coordinato dal Clab chief Antonio Garofalo, sin dal 2018.

Frutto di un finanziamento competitivo del Miur, il CLabUniparthenope consiste nella generazione di idee imprenditoriali attraverso la contaminazione di conoscenze, competenze e talenti sui temi dell’Economia circolare e dell’Economia blu. Il percorso formativo proposto dal CLab affronta il tema della crescita sostenibile e dell’Economia Circolare in un‘ottica integrata, che coinvolge diversi settori disciplinari, in cui i temi della protezione dell’ambiente, dell’energia pulita, dell’innovazione di prodotto e di processo sostenibile vengono esaminati in termini di opportunità di business. Il progetto, avvicinando i giovani al mondo dell’imprenditorialità e del lavoro autonomo, contribuisce a stimolare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva della realtà economica locale.

Dopo il successo delle prime tre edizioni, il CLabUniParthenope con il lancio della IV si rinnova con il CLab Spinner, divenendo un progetto sempre più ambizioso. Il CLabUniParthenope, infatti, punta alla realizzazione, attraverso il recente bando sugli ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno, di un hub di Innovazione, il Clab Spinner, nella zona di Napoli Est (Via Pietrarsa). Trattasi di un intervento di riqualificazione/ristrutturazione di un importante complesso immobiliare da adibirsi a soluzioni innovative attraverso il confronto e l’inclusione di studenti, aziende del settore e partner scientifici che attraverso una fitta collaborazione mira a creare un trasferimento tecnologico dal mondo scientifico al tessuto imprenditoriale. Con il Clab Spinner il ClabUniparthenope sarà strutturalmente affiancato da prestigiose aziende e importanti realtà del tessuto economico, tra queste: Comune di Napoli, Centro Servizi Napoli Est, Elis Innovation Hub S.r.l., Cnr ISMed, Soges S.p.A., Rdr S.p.A. Kidea S.r.l., Nexus Tlc S.r.l.

L’idea del CLab Spinner consiste in un progetto ambizioso, innovativo e scalabile, costruito in sintesi su 7 pilastri: spazio fisico coworking, servizi innovativi, formazione, eventi, portale innovativo, incubatore/acceleratore per startup, laboratori per trasferimento tecnologico e R&S. Un’occasione unica per gli studenti e per tutti coloro vorranno beneficiare dell’innovation hub, che grazie alla rete dei prestigiosi partner avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con i principali esponenti di rinomate aziende operanti a livello nazionale ed internazionale. 

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Il Mattino