Hanno tentato di rapinare un distributore di carburante, ma sono stati messi in fuga dalle vittime e dai clienti di un vicino chalet rischiando anche il linciaggio. Ma non si sono...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È accaduto tutto in pochi minuti e in pieno giorno, davanti a numerosi passanti e automobilisti. Il primo episodio è avvenuto ai danni del distributore di carburante Total Erg in via Campi Flegrei, nei pressi dello stadio di Antonino Pio: giunti nei pressi di una colonnina di carburante, uno dei due malviventi è sceso dal mezzo, ha estratto la pistola dal giubbotto e l'ha puntata contro il benzinaio intimandogli di consegnare l'incasso. Quest'ultimo però non si è fatto intimidire e ha reagito strattonando il rapinatore. A quel punto è nata una colluttazione: ad aiutare la vittima sono arrivati il titolare e i clienti di un vicino chalet che hanno accerchiato e colpito il mezzo. A fatica i due malviventi sono riusciti a ripartire e a darsi alla fuga, raggiungendo una via Solfatara. «Per poco non siamo riusciti a bloccarli, erano giovanissimi e forse nemmeno del posto visto che non sapevano che qui ci sono sempre le forze dell'ordine» racconta Giulio, titolare del vicino chalet che insieme ad alcuni clienti ha rincorso il mezzo. Percorse poche centinaia di metri, i due rapinatori hanno poi assaltato il distributore di benzina Eni. Anche in questa circostanza uno dei due malviventi è sceso dal mezzo e ha puntato la pistola al volto della titolare, costringendola a consegnare l'incasso per poi darsi alla fuga. Sotto shock la vittima ha chiesto aiuto ai carabinieri giunti sul posto poco dopo.
Sul doppio raid indagano i carabinieri della compagnia di Pozzuoli. Due episodi che vanno ad allungare la lunga serie di furti e rapine che da giorni va avanti a Pozzuoli: appena una settimana fa un imprenditore era stato vittima di una rapina a mano armata in pieno giorno, nei pressi del Banco di Napoli in corso Terracciano, dove era stato avvicinato da due persone in sella a una moto che dopo avergli puntato la pistola contro lo avevano costretto a consegnare un Rolex. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino