Il saluto in napoletano del console Usa «Ce'ncuntrammo n'ata vota!»

E' un addio alla città un po' speciale, rigorosamente in lingua napoletana, quello di Colombia Barrosse, console generale degli Stati Uniti a Napoli dal 2013 a...

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E' un addio alla città un po' speciale, rigorosamente in lingua napoletana, quello di Colombia Barrosse, console generale degli Stati Uniti a Napoli dal 2013 a oggi. Lei, che sta facendo le valigie per assumere il nuovo incarico a Washington Dc, parla di Napoli, e della sua gente, già con nostalgia.


«Ho un mosaico di ricordi che mi legano a questa terra - racconta a Il Mattino - la bellezza di questa città, le tante eccellenze e il calore del suo popolo. Vi porto nel cuore ma anche nella mente perché intellettualmente ho imparato tanto». Quindi l'augurio al capoluogo partenopeo e ai suoi abitanti: «Siete un popolo meraviglioso e avete un futuro ancora tutto da scoprire, so che con il vostro impegno sarà un futuro brillante. Un grande in bocca al lupo ai napoletani».

E promette: «Tornerò da turista per continuare a godere della città e del suo popolo. Vorrei ringraziare i napoletani per avermi accolto con il loro calore dicendo qualcosa in napoletano: "'O munno è piccirillo, è facile ca ce'ncuntrammo n'ata vota!"». Bye bye Colombia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino