Napoli, il degrado dell'istituto Sogliano: finestroni divelti, vetri sporchi, erbacce e immondizia

Il finestrone divelto a causa della ruggine
Si prepara un brutto anno scolastico per i circa 500 ragazzi che frequentano la scuola media statale Sogliano di via Ettore Bellini, nel quartiere Arenaccia. Se gli interni...

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Si prepara un brutto anno scolastico per i circa 500 ragazzi che frequentano la scuola media statale Sogliano di via Ettore Bellini, nel quartiere Arenaccia. Se gli interni dell'edificio scolastico, grazie al lavoro dei custodi e del personale addetto sono in discrete condizioni di pulizia e conservazione, non altrettanto si può dire degli esterni della struttura che, denunciano i residenti del quartiere, giacciono in orribili condizioni di conservazione. A cominciare dalle erbacce incolte che in alcuni tratti rendono intransitabili gli spazi che, in ogni caso, sono interdetti agli alunni. 


Le critiche più feroci, però, si levano a causa di un pesante finestrone di ferro che, a causa della ruggine, è divelto dalla sua sede naturale e lascia completamente a vista gli archivi scolastici. Grossi armadi che, con ogni probabilità, contengono pagelle, compiti in classe e documenti degli alunni che si alternano tra i banchi di uno dei più importanti edifici scolastici del quartiere. Ne la convivenza con il mercatino di via Benevento - una strada che costeggia la scuola - sembra essere delle migliori. Proprio all'interno delle inferriate che proteggono la scuola, infatti, è possibile rinvenire rifiuti che difficilmente possono essere stati prodotti dai ragazzini della Sogliano. Dalle bottiglie di vino e birra ai pacchetti di sigarette vuoti, passando per caschi da motocilista inservibili e avanzi di pasti. Simbolo evidente della pessima abitudine, da parte di qualche mercatale o di qualche residente del quartiere, di disfarsi dei propri rifiuti gettandoli all'interno del perimetro scolastico.

Altra questione problematica è quella legata alla pulizia delle finestre delle aule situate ai piani più alti. Per la loro particolare conformazione, infatti, le finestre non possono essere pulite dall'esterno in mancanza di una speciale attrezzatura di cui la scuola attualmente non dispone. Vista l'impossibilità di provvedere ad una radicale sostituzione, quindi, le stesse restano sporche per mesi, fino a quando le piogge non lavano via, anche se solo in piccola parte, lo sporco accumulato. 


«Gli alunni della scuola Sogliano non possono cominciare l'anno in queste condizioni - tuona il presidente dell'associazione Vivere il Quartiere Enrico Cella. Topi e insetti sono attirati dai rifiuti che si accumulano negli spazi esterni della scuola e il finestrone divelto rappresenta un serio problema anche per la sicurezza. Non si può escludere che, vista la facilità a penetrare all'interno, qualcuno vada addirittura a curiosare negli spazi incustoditi. Allo stesso tempo il problema dei finestroni - prosegue - comincia a diventare serio. Invitiamo il sindaco e la dirigente scolastica ad attivarsi al più presto per risolvere i problemi di una scuola che è fondamentale per i ragazzi di questo quartiere». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino