«Un museo deve essere il motore propulsore della cultura di tutta la città». Parola di Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli,...
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Dopo essere stato reintegrato nel suo ruolo, Paolo Giulierini, sembra essere tornato in splendida forma con una carica eccezionale e tante idee da mettere in pratica per unire la città con la cultura. «Il Mann – ha detto - deve avere una funzione sociale, come prevede lo statuto, ed è l’interlocutore ideale per i tanti giovani che credono di poter trovare una professione nell’ambito dell’arte e della cultura». In linea con la strada tracciata dal direttore, Obvia ha deciso di far raccontare il Museo a tutti coloro che lo frequentano: visitatori, guide, custodi e ricercatori in video da 3-4 minuti ciascuno. Durante l’anno i video saranno pubblicati sul sito del Mann, sul blog napolistories.it e disseminati in tanti luoghi della città come le metropolitane e l’aeroporto. Si potranno vedere i video nei tanti punti strategici della città, magari per riempire le lunghe attese dei mezzi scoprendo le meraviglie del Mann e qualche curiosità in più. Sarà impossibile non cedere alla tentazione di andarle a vedere.
«La meraviglia continua», recita lo spot di Extra Mann, ed è proprio così. Chi visita il Mann infatti riceverà una speciale card che consentirà di visitare a prezzi scontati le nuove realtà artistiche della città che sono nate da pochi anni. I primi siti che hanno aderito alla rete sono: Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Pausilypon e Arena Marina Gaiola, Chiesa della Seta, Catacombe di San Gennaro e san Gaudioso, Acquedotto augusteo del serino, Necropoli Ellenistica, Galleria Borbonica, Santa Maria della Misericordia ai Vergini e infine la Bicycle House. Nove realtà giovani e coraggiose che hanno deciso di valorizzare il patrimonio culturale abbandonato e poco conosciuto della città che il Mann si impegna a promuovere con sconti e garantendo ogni sorta di informazione per incentivare i turisti e i cittadini ad andarli a visitare.
Con le iniziative di Obvia, in un anno di attività, il Museo Archeologico Nazionale ha raggiunto 125 milioni di persone mettendo in pratica ogni sorta di iniziativa. Editoria, videogame, mostre, festival, video e tanto altro ancora hanno contribuito a pubblicizzare uno dei musei più importanti d'Europa e a farlo conoscere ovunque. Il risultato di questa comunicazione trasversale e non convenzionale lo si può vedere tutti i giorni nelle interminabili file che si vedono all'ingresso del Museo. File che fino a qualche anno fa erano soltanto un miraggio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino