Il ministro Bonisoli agli scavi: «Pompei è un'eccellenza mondiale»

ministro Bonisoli
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POMPEI - «Pompei è l'esempio di come si possa fare tutela e ricerca allo stesso tempo. Qui siamo riusciti a fare un lavoro di estrema qualità con professionalità diverse e nuove tecnologie. E tale eccellenza si trova a Napoli, nel sud Italia, non in America, per cui dobbiamo andarne fieri». Così il ministro Alberto Bonisoli durante la visita agli scavi di Pompei in occasione della presentazione dei nuovi ritrovamenti. Sono riaffiorate integre dai lapilli, con diverse suppellettili, la Casa con Giardino e la Casa di Giove. E' emersa, in particolare, un'iscrizione a carboncino che supporta la teoria che la data dell'eruzione fosse a ottobre e non ad agosto. «Il bello della ricerca è trovare qualcosa di cui non ci si aspetta. L'iscrizione scoperta ci siuta a datare meglio il momento della famosa eruzione: non più agosto ma ottobre - continua il ministro - Può darsi, quindi, che nel corso della storia qualche manuense si sia sbagliato facendoci credere che l'eruzione fosse avvenuta ad agosto».

 
Sulla manovra del governo il ministro si definisce soddisfatto. «Ieri abbiamo varato una manovra che serve al nostro paese dove c'è un grosso investimento per cose importanti che oggi servono all'Italia». «Sottolineo - aggiunge - che una delle sfide più importanti sarà anche quella di spendere le risorse che già abbiamo per investimenti all'interno dei beni culturali. Infatti, in passato abbiamo avuto grosse difficoltà a spoenderle per la mancanza di personale amministrativo all'interno del ministero che potesse occuparsi delle gare».
 
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Il Mattino