Il responsabile nazionale lavoro Pd a Napoli: «Abrogare il Jobs act»

Il responsabile nazionale lavoro Pd a Napoli: «Abrogare il Jobs act»
NAPOLI - Abrogare il jobs act. Dopo la pronuncia della Corte costituzionale, che è tornata un mese fa a bocciare nuovamente il provvedimento, confermando il principio...

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NAPOLI - Abrogare il jobs act. Dopo la pronuncia della Corte costituzionale, che è tornata un mese fa a bocciare nuovamente il provvedimento, confermando il principio generale, già affermato nel 2018, che il solo criterio dell'anzianità di servizio per determinare l'indennità risarcitoria nei licenziamenti illegittimi è incostituzionale, è il deputato Pd, responsabile nazionale lavoro, Marco Miccoli, a lanciare l’invettiva. Lo ha fatto da Napoli, dove questa mattina si è tenuto un incontro sui temi del lavoro al centro direzionale, insieme al segretario provinciale del Pd Marco Sarracino e al consigliere regionale Gianluca Daniele.   


La Consulta, esaminando gli atti emessi dai tribunali di Roma e Bari rispetto alla costituzionalità della legge, ha dichiarato incostituzionale anche il criterio, ancorato alla sola anzianità di servizio, di determinazione dell'indennità da corrispondere nel caso di licenziamento viziato solo dal punto di vista formale e procedurale, perché, è scritto nella nota, rigido e automatico. «La doppia decisione della Consulta è un segnale chiaro di come il Jobs act così com’è è incostituzionale. Noi come Pd abbiamo il dovere di emanare leggi che seguano la Costituzione, e sul lavoro, tema tornato centrale con la crisi dovuta al Covid, dobbiamo dare risposta concrete – spiega Miccoli – Stiamo lavorando adesso al decreto legge di agosto dedicato proprio al sostegno da portare a interi comparti produttività. È previsto infatti un ulteriore sforamento di 25 miliardi».
 
Da ex sindacalista e consigliere regionale Gianluca Daniele lancia una proposta: «Dobbiamo fare in modo di introdurre nei concorsi pubblici, come quello di Inps e scuola, un meccanismo che riconosca un punteggio per chi ha già lavorato in quel settore. Questo garantirebbe di stabilizzare, vista anche la carenza di personale in alcuni comparti, centinaia di lavoratori, vedi quota 100 e pensionamenti».  Daniele poi aggiunge: «La crisi attuale è stata disastrosa per tutta l’economia. Bisogna come partito avere un’idea strategica per poter approfittare dei fondi che arriveranno dal Governo. La giunta dovrà essere in grado di usare queste risorse».
 

Il segretario provinciale dei democrat Sarracino rimarca invece di come quello che si sta vivendo sia «un periodo complesso per l’attuale situazione socio economica. Una fotografia che può farci comprendere la drammaticità del momento – ha aggiunto Sarracino – è la fila fuori al Monte dei pegni a Napoli. A rischio non c’è solo la tenuta sociale – ha concluso il segretario –, ma la tenuta democratica del Paese». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino