Pompei, c'è il sottosegretario Sibilia: «Il Grande Progetto è da replicare»

Pompei, c'è il sottosegretario Sibilia: «Il Grande Progetto è da replicare»
Pompei. «Dopo 105 milioni di euro investiti, si può dire che a fine progetto potremmo avere, con un investimento di 6milioni per la sicurezza, ben 13 milioni di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pompei. «Dopo 105 milioni di euro investiti, si può dire che a fine progetto potremmo avere, con un investimento di 6milioni per la sicurezza, ben 13 milioni di risparmio e 92milioni finanziati e spesi in maniera regolare. Il Grande Progetto Pompei è, dunque, un ottimo modello che va replicato anche per altre esperienze. Mi auguro anche per la Buffer zone». Così il sottosegretario di Stato all’Interno Carlo Sibilia in visita al sito archeologico di Pompei occasione della riunione del gruppo di Legalità e Sicurezza. Presenti all'incontro il vice prefetto Vincenza Filippi, il direttore del Grande progetto Pompei Mauro Cipolletta, il presidente della commissione Cultura della Camera dei Deputati Luigi Gallo.

 
La finalità dell’incontro è stata quella di verificare l’efficacia del sistema di “governance” inter-funzionale adottato dalle singole amministrazioni dello Stato, ai sensi di specifici protocolli d’intesa a suo tempo sottoscritti (Interno, Presidenza del Consiglio, Beni Culturali, Autorità Nazionale Anticorruzione, Istruzione, Prefettura di Napoli nella sua componente antimafia). Tale rete inter-istituzionale ha consentito di porre in essere idonee misure preventive volte a contrastare eventuali tentativi infiltrativi negli appalti dei lavori e delle forniture del Grande Progetto Pompei, rappresentando un modello di “best practices” a livello europeo per un Sito dichiarato dall’Unesco patrimonio di inestimabile valore archeologico e culturale per il Paese. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino