«Il vuoto e la lava», una mostra svela il sottosuolo del borgo dei Vergini

«Il vuoto e la lava», una mostra svela il sottosuolo del borgo dei Vergini
Sedici scatti, un viaggio nel tempo. S'inaugura oggi Il vuoto e la lava, immagini dal sottosuolo del borgo dei Vergini, la mostra del...

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Sedici scatti, un viaggio nel tempo. S'inaugura oggi Il vuoto e la lava, immagini dal sottosuolo del borgo dei Vergini, la mostra del fotografo speleologo Mauro Palumbo allestita nell'Acquedotto augusteo del Serino, in via Arena Sanità a Napoli, composta da stampe, su supporto rigido di grande formato, sospese mediante un sistema di cavi e tiranti in acciaio.

Tutte le immagini sono accompagnate da didascalie, e un depliant con le mappe del luogo aiuta il visitatore a orientarsi nell'Aquedotto, infrastruttura tra le più imponenti d'epoca romana che si sviluppa per circa 100 chilometri, dalle sorgenti del Serino in Irpinia fino alla Piscina Mirabilis a Miseno. In mezzo, nell'area Vergini-Sanità, la scoperta di due ponti-canale affiancati, con la tipica successione di pilastri e arcate in laterizi e tufo: un’evidenza di eccezionale interesse per complessità e peculiarità costruttive, all'interno del sito archeologico di proprietà dell'Arciconfraternita dei Pellegrini.

Opening oggi, 30 settembre, alle 18: l'esposizione è visitabile fino al 20 novembre, sabato e domenica (10.30-13) e negli altri giorni su prenotazione.  L'iniziativa rientra tra quelle proposte da Open House Napoli 2022, il festival dell'Architettura in corso in città, e fa parte del progetto Obvia, la rete di collaborazione con il Mann per valorizzare il patrimonio culturale meno conosciuto della città. Decisivo anche il ruolo dell'associazione VerginiSanità con l’associazione Celanapoli, che ha preso in gestione i locali. 

 

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Il Mattino