Immacolata piovosa: salta la processione a Torre del Greco

Fedeli delusi tornano a casa
TORRE DEL GRECO. Pioggia e forte vento: il Carro dell’Immacolata non è uscito. Non accadeva dal 2012. L’ha annunciato dal pulpito, alle 10.10 il parroco della...

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TORRE DEL GRECO. Pioggia e forte vento: il Carro dell’Immacolata non è uscito. Non accadeva dal 2012. L’ha annunciato dal pulpito, alle 10.10 il parroco della Basilica di Santa Croce don Giosuè Lombardo, dopo la messa dei portatori che, viste le previsioni e il maltempo di stamattina, è già stata spostata dalle 8.30 alle 9.

 
Doveva tenersi un summit, dopo la messa, tra Chiesa, Comune e Forze dell’Ordine per decidere il da farsi, ma non ce n’è stato bisogno. «Piove e non c’è bisogno del summit- ha detto don Lombardo- come da tradizione il carro uscirà la prima domenica di sereno dopo l’8 dicembre. Quindi, domani incontriamoci qua alle 8.30 per la messa è decidiamo in base al tempo».

Durante la messa dei portatori sono state ricordate anche le vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova e menzionato Antonio Stanzione che era un portatore. La piazza non era mai stata così vuota, l’8 dicembre, negli ultimi anni quando è sempre gremita in attesa dell’uscita del Carro. L’ultima volta che non è uscito l’8 dicembre è stato nel 2012. Delusione per alcuni fedeli, ma i portatori sono stati tutti d’accordo sul rischio di far uscire il carro con la pioggia e il forte vento. «Il grosso problema- ha detto Riccardo Lamberti, paratore del carro- è il vento. È una scultura in legno, cartapesta, veli etc. Seppure non piove il vento forte potrebbe danneggiarlo».

D’altronde, l’anno scorso, proprio a causa dell’improvvisa pioggia ad un certo punto del percorso c’è stato un diverbio tra il parroco e i portatori: il primo voleva ritornare in chiesa, i portantini no, così i parroci abbandonarono la processione. All’arrivo del carro in Basilica, non avendo il sacerdote benedetto, come sempre, la scultura sul sagrato i portatori si ribellarono con l’assalto alla sagrestia. Quest’anno la tensione è stata moderata da un clima più pacifico e tanti controlli. Presenti carabinieri, polizia, vigili, guardia di finanza, protezione civile e vigili del fuoco. 


 «Vediamo domani come sarà il tempo- ha detto il sindaco Giovanni Palomba- siamo fiduciosi che si svolgerà questa grande manifestazione attesa dal popolo torrese». Sul problema dei rifiuti il primo cittadino ha fatto riferimento alle pulizie speciali nei punti in cui passa la processione e al nuovo piano industriale di cui si discuterà nella Giunta di martedì. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino