Incendio doloso mette in ginocchio Pozzuoli. Il sindaco: «Atto folle»

Incendio doloso mette in ginocchio Pozzuoli. Il sindaco: «Atto folle»
POZZUOLI. Una domenica d'inferno, quella che hanno vissuto le oltre cento famiglie del "lotto 15" di via Galdieri e della zona della Torre di Santa Chiara a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
POZZUOLI. Una domenica d'inferno, quella che hanno vissuto le oltre cento famiglie del "lotto 15" di via Galdieri e della zona della Torre di Santa Chiara a Monterusciello quest'oggi. Un incendio di natura dolosa, come appurato dai vigili del fuoco, sviluppatosi su un'area demaniale di 40mila metri con due diversi focolai nella zona ad est e a sud ad incrocio con via Di Giacomo ha creato il panico tra i residenti. La colonna di fumo e l'aria irrespirabile hanno avvolto l'intero quartiere post-bradisismo puteolano creando notevoli disagi. Le lingue di fuoco, complice anche il vento forte che ha imperversato sulla zona, hanno bruciato in poco ore sterpaglie, macchia mediterranea e i rifiuti nascosti tra la fitta vegetazione.  

 
I carabinieri dell'aliquota radiomobile di Pozzuoli e la polizia di stato per pracauzione hanno dovuto evacuare le sette palazzine popolari e una decina di abitazioni della zona di Santa Chiara. Gente per strada dalle 14 fino alle ore 20. I militari dell'arma hanno tratto in salvo anche un'anziana disabile portata a braccia per le scale. «Qui non si respira da ore, abbiamo mandato i nostri bambini dai parenti per non fargli respirare quest'aria acre e tossica dovuta ai rifiuti che sono andati bruciati tra la vegetazione - ha dichiarato Anna, una giovane mamma residente del posto -. Ci vuole maggiore controllo anche con telecamere di video sorveglianza. Oggi abbiamo vissuto un incubo per colpa di qualche folle piromane». Sul posto sono intervenuti dodici vigili del fuoco con tre autobotti che dopo aver domato le fiamme hanno lavorato fino a notte per bonificare la zona ed evitare altri roghi.

Si sono vissuti momenti molto critici con il sindaco Vincenzo Figliolia che ha seguito in prima persona le operazioni di spegnimento.«Chi ha visto qualcosa lo deve denunciare - ha dichiarato il primo cittadino -. Questi criminali non posso passare impuniti: questo è un atto di pura follia». Tra l'altro a dimostrazione dell'origine dolosa un altro piccolo rogo è divampato anche in via Deledda poi subito domato. I vigili del fuoco invieranno tutta la pratica nei prossimi giorni con una denucia contro ignoti alla procura della repubblica di Napoli. A spegnere il fuoco anche privati cittadini che hanno utilizzato il sistema antincendio posto sotto ciascuno dei sette fabbricati di via Galdieri. Il comune in un primo momento, tra l'altro, vista la situazione molto critica ha anche messo a disposizione il centro di accoglienza che si trova nei pressi dei "600 alloggi" a Monterusciello per consentire alle famiglie che non volessero tornare nelle loro case di passare la notte. Problema, poi, per fortuna scongiurato. 


Ma ora al vaglio delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco è accertare se dietro l'incendio di Monterusciello e quello che ha interessato nella mattinata la striscia tra Licola Mare e la Strada Statale Quater ci sia la stessa regia.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino