Napoli. Incidente tra scooter a Secondigliano: il boss Licciardi in prognosi riservata

Napoli. Incidente tra scooter a Secondigliano: il boss Licciardi in prognosi riservata
Giovanni Licciardi, il 40enne napoletano considerato dalle forze dell’ordine l’attuale reggente dell’omonimo clan camorristico, è in prognosi riservata...

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Giovanni Licciardi, il 40enne napoletano considerato dalle forze dell’ordine l’attuale reggente dell’omonimo clan camorristico, è in prognosi riservata all’ospedale San Giovanni Bosco. L’uomo, sottoposto attualmente a obbligo di firma, è stato coinvolto in un incidente stradale martedì scorso, 12 settembre, mentre era a bordo di uno scooter Honda Sh su corso Secondigliano.


Secondo la prima ricostruzione della sezione Infortunistica stradale della polizia municipale, comandata da Enrico Fiorillo, Licciardi avrebbe impattato con un altro scooter che percorreva la stessa direzione. Sull’asse viario in direzione di Capodichino, infatti, stava procedendo un secondo motorino, modello Honda Sh, guidato da un 17enne napoletano con a bordo un passeggero che avrebbe tamponato l’altro scooter provocando il sinistro stradale.

Nell’impatto entrambi i centauri, compreso il passeggero, sono stati sbalzati dai mezzi ma solo il 40enne ha riportato traumi più importanti in varie parti del corpo ed è stato trasferito dall’ambulanza presso l’ospedale della Doganella dove è ancora ricoverato in prognosi riservata ma non è a rischio vita. I due scooter, su indicazione del magistrato di turno, sono stati sequestrati e dai primi accertamenti amministrativi mentre Licciardi è risultato in regola sia con l’assicurazione che con la patente, non è stato così per il minore che non aveva la patente, né l’assicurazione del mezzo.

Sul posto sono stati effettuati i sopralluoghi da parte dei poliziotti municipali guidati dal comandante Fiorillo ed in questi giorni sono state raccolte testimonianze per ricostruire esattamente la dinamica dell'incidente. Domani proseguiranno i rilievi planimetrici nella zona, saranno ascoltati altri testimoni e si procederà all’acquisizione delle immagini di videosorveglianza presenti su corso Secondigliano.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino