Sono illeggibili i dati registrati da una delle tre «scatole nere» sequestrate nell'ambito delle indagini della Procura di Napoli sullo scontro tra tre convogli...
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Gli investigatori dopo l'incidente che poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia hanno deciso di effettuare una analisi completa dell'intera linea 1, la cosiddetta «Metropolitana dell'Arte», che si estende dalla zona collinare di Napoli fino a centro storico della città. Una linea, è emerso, realizzata in epoche diverse e con diverse tecnologie, in alcuni tratte più datate, in altre molto più recenti, come anche sono risultati essere i convogli impiegati. Attività tecniche di acquisizione dati sono state eseguite anche sui telefonini sequestrati dagli inquirenti, una ventina, appartenenti al personale dell'ANM.
L'indagine dei pm Giuliano e Caroppoli, vede, per il momento, indagato soltanto Caleca. «Il mio cliente - riferisce il suo avvocato, Celestino Gentile - era a bordo del treno che si apprestava ad arrivare alla stazione Piscinola, il primo partito quel giorno.
Il Mattino