Interrogazione M5S al ministro della Salute sulle carenze degli ospedali di Sorrento e Vico Equense

Sanità
SORRENTO - Approdano in parlamento le condizioni di precarietà delle strutture sanitarie della Penisola sorrentina. I disagi che caratterizzano gli ospedali di Sorrento e...

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SORRENTO - Approdano in parlamento le condizioni di precarietà delle strutture sanitarie della Penisola sorrentina. I disagi che caratterizzano gli ospedali di Sorrento e Vico Equense, nei giorni scorsi, hanno ispirato la mobilitazione dell’Unità pastorale di Sorrento. Sullo stesso filone è la deputata Teresa Manzo a sollevare il problema con una interrogazione al ministro della Salute, Roberto Speranza, su segnalazione del Movimento 5 Stelle della Penisola sorrentina.

«In un’area di 70 chilometri quadrati - scrive la parlamentare del M5s - la cui popolazione conta più di 80 mila abitanti, gli ospedali “De Luca e Rossano” di Vico Equense e “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento rappresentano, o meglio rappresentavano, gli unici plessi di riferimento. In entrambi i plessi ospedalieri, infatti, sono stati di fatto sospesi i servizi relativi al soccorso d’emergenza. Per il “De Luca e Rossano” da ottobre è stata disposta la chiusura immediata del Pronto Soccorso, ad eccezione di quello ostetrico e pediatrico, con trasferimento “momentaneo” del personale sanitario nei Covid Center campani, e il 23 dicembre è stata disposta la chiusura immediata del reparto di rianimazione del Presidio ospedaliero di Sorrento. Eventi che hanno di fatto azzerato l’attività chirurgica del territorio e compromesso gravemente la medicina d’urgenza».

L’onorevole Teresa Manzo, infine, sottolinea i rischi per la popolazione privati da servizi sanitari essenziali. «Una situazione di massima precarietà – ribadisce l’esponente stabiese del M5s - che mette a repentaglio la salute di migliaia di cittadini. Con la mia interrogazione, oltre ad informare il Ministro Speranza su quanto descritto, ho chiesto chiarimenti in merito alle azioni che il Ministero intende intraprendere, o ha già intrapreso, per la risoluzione del problema».

L’emergenza coronavirus non può essere risolta sacrificando deliberatamente l’accesso alle cure per la popolazione, «soprattutto in relazione al primo soccorso, ed è doveroso fare il possibile per impedirlo», conclude il deputato pentastellato. La vertenza sanità in costiera sostenuta anche dal Movimento civico «Conta anche tu». Il coordinatore Francesco Gargiulo, nel sottolineare la necessità di attivarsi e civilmente protestare contro le scelte di Asl Na3Sud e Regione Campania, ipotizza un sit-in pacifico, nel completo rispetto di tutte le prescrizioni anti Covid-19 e anti assembramento, dinanzi l'ospedale di Sorrento.

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Il Mattino