Investito e ucciso per vendicarsi di un pestaggio: due arresti a Napoli

Investito e ucciso per vendicarsi di un pestaggio: due arresti a Napoli
La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura partenopea, nei confronti di V.D.L. e P.P.,...

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La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura partenopea, nei confronti di V.D.L. e P.P., entrambi 22enni, indagati per omicidio premeditato e aggravato dai futili motivi e di evasione.


Si tratta dell'omicidio di Fabio Giannone, trovato cadavere il 10 aprile scorso in via Vittorio Emanuele III nel quartiere Secondigliano a Napoli. Il corpo di Giannone fu trovato dai poliziotti alle 3 del mattino sotto un'auto abbandonata al centro della carreggiata con portiere aperte e fari accesi, mentre davanti all'auto si trovava il suo scooter.Le immagini registrate da alcune telecamere di sorveglianza installate nella zona hanno consentito di far luce su quello che, in un primo momento, era apparso un fatale incidente stradale.

Si è accertato infatti che gli occupanti dell'auto, rubata due giorni prima, hanno volontariamente investito la vittima, scappando poi a bordo di un'altra auto. Secondo quanto ricostruito, V.D.L., che si è costituito volontariamente in commissariato la notte dell'omicidio, aveva intenzione di vendicarsi di un violento pestaggio subito da Giannone e dal fratello il 4 gennaio 2015, legato al danneggiamento delle vetrine di un negozio di abbigliamento, di proprietà di uno zio dei fratelli Giannone, avvenuto nella notte di Capodanno. Coinvolto nell'omicidio P.P., amico di V.D.L., agli arresti domiciliari la notte del delitto.
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Il Mattino