“IoNONimbratto”, l’iniziativa della Soprintendenza per sistemare il Mausoleo di Pianura

L’iniziativa a cura di Stefano Iavarone e Barbara Balbi

“IoNONimbratto”, l’iniziativa della Soprintendenza per sistemare il Mausoleo di Pianura
A seguito degli atti vandali che lo scorso luglio avevano deturpato visibilmente il Mausoleo del Polo industriale di Pianura, la Soprintendenza archeologica, belle arti e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A seguito degli atti vandali che lo scorso luglio avevano deturpato visibilmente il Mausoleo del Polo industriale di Pianura, la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per il comune di Napoli, diretta da  Salvatore Buonomo, promuove un’iniziativa dal titolo “iononimbratto”, che intende coinvolgere gli studenti degli Istituti scolastici del quartiere nella rimozione dei graffiti che hanno deturpato il Mausoleo.

L’iniziativa a cura di Stefano Iavarone e Barbara Balbi, sarà condotta anche con il sostegno di restauratori, archeologi e operatori volontari e si articolerà, a partire dal 17 novembre, in alcuni incontri presso le scuole e nell’area del mausoleo, durante i quali saranno illustrati agli studenti l’importanza del sito archeologico, i danni e l’impatto che le scritte imbrattanti hanno sulla conservazione dei monumenti antichi, per sensibilizzare i più giovani alla cura del bello. 

È bene ricordare, che a poche settimane di distanza dagli atti vandalici, alcuni cittadini del quartiere avevano tentato di ripulire le facciate dell’edificio dagli spruzzi di vernice. L'azzardato gesto è un'ulteriore conferma alla necessità di formare i cittadini alla tutela di un bene comune, fin dalle scuole medie, per salvaguardare opere di tanto valore soprattutto dall’ignoranza che, in alcune zone, fa ancora da padrona. 

Le classi coinvolte dell’I. C. Russo con il prof. referente Prof. Gianni Palmers si confronteranno e collaboreranno con la squadra di restauratori ( Manzo, Maimone, Peluso, Metozzi, Brancaccio, Cavaniglia, Vigorito) e gli archeologi V.G.Mancusi e L.Caruso messa in campo dalla SABAP col coordinamento  del prof. Miano della Federico II per restituire al territorio e alla città di Napoli una parte del patrimonio culturale violato.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino