Ipercoop, protesta dipendenti ​bloccato il centro commerciale

L'ipermercato lo scorso 3 ottobre ha chiuso le saracinesche

La protesta dei lavoratori Ipercoop
«Perdere il lavoro è violenza», uno slogan scritto a grandi lettere rosse fa da scudo alla protesta dei 150 dipendenti Ipercoop.  Una manifestazione che ha...

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«Perdere il lavoro è violenza», uno slogan scritto a grandi lettere rosse fa da scudo alla protesta dei 150 dipendenti Ipercoop.  Una manifestazione che ha portato un blocco agli accessi delle Porte di Napoli.

L'ipermercato, lo scorso 3 ottobre ha chiuso le saracinesche, e da quella data la sua forza lavoro, composta in prevalenza da donne, soprattutto cassiere, magazzinieri, più l'indotto di impresa di pulizie e altri reparti, non ha mai smesso di lottare. Per dare risalto al dramma occupazionale, hanno scelto il 25 novembre,  giornata contro la violenza sulle donne, proprio per lanciare il messaggio che vivere senza lavoro viene vissuto come una violenza. Sono donne che reggono famiglie monoreddito, con figli, mutuo e i problemi giornalieri.

Luana Di Tuoro, segretario generale della Filcams CGIL Campania: «È in corso una trattativa, il passaggio ad un franchising, e abbiamo avuto un interessamento della Regione. Non ci sono ancora certezze nell'evolversi della vertenza».

Spiegano le lavoratrici: «Ci avevano dato come tempi per la soluzione 15 giorni. Adesso manca ormai poco alle festività natalizie, il periodo fondamentale per le spese delle famiglie, ma ancora non abbiamo risposte e date certe». Luana Di Tuoro: «Un 25 novembre di lotta, al fianco delle lavoratrici della Coop di Afragola che stamattina stanno manifestando per la difesa del proprio posto di lavoro. Dal 1° ottobre sono in balia di false promesse ed hanno atteso in vano, che la vertenza si sbloccasse in modo positivo. Uno dei maggiori motivi che generano violenza sulle donne, soprattutto domestica, è la mancanza di indipendenza economica. 
Privare le donne della propria autosufficienza, quindi, aumenta il rischio di essere vittime di violenza. 
Se si vuole compiere atti concreti per l'eliminazione della violenza sulle donne, si parta da questo». 

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Il Mattino