Scontro Casamicciola-Agenzia del Demanio per la demolizione del complesso del Capricho

Con oltre tre milioni di euro lo Stato ha finanziato da mesi la demolizione del complesso di Piazza Marina danneggiato dal sisma dell'agosto 2017

il complesso del Capricho a piazza Marina, Casamicciola Terme
E’ dovuto intervenire il Commissario di Governo alla ricostruzione post sisma per mettere attorno ad un tavolo Comune di Casamicciola e Agenzia del Demanio che non riescono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

E’ dovuto intervenire il Commissario di Governo alla ricostruzione post sisma per mettere attorno ad un tavolo Comune di Casamicciola e Agenzia del Demanio che non riescono da mesi a trovare  l’accordo sulle modalità di demolizione e soprattutto di nuova destinazione del complesso dellex “Capricho” di piazza Marina, edificio già in preda al degrado prima del terremoto ed al quale poi gli eventi dell’agosto 2017 assestarono il colpo finale.

Agenzia del Demanio reclama a sé la proprietà del suolo e vorrebbe ricostruire il sito per allocarvi la sede della Guardia Costiera. Il Comune è prioprietario dell’immobile e ovviamente ha idee diverse sulla sua destinazione futura. Lo scontro è maturato in un quadro di norme poco chiare e che si sovrappongono con le ex aree demaniali che continuano ad essere individuate come se nel corso dei decenni strade, porti e centri urbani non fossero mai stati realizzati e quindi non esistessero.

Con un finanziamento dello Stato già operativo ed una progettazione già terminata a cura del Comune, la situazione è ancora di stallo. Almeno fino a domani, 24 aprile, quando si svolgerà finalmente la conferenza speciale dei servizi convocata dal Commissario Legnini dopo che all’ultima riunione del tavolo tecnico formalizzato ancora con un accordo istituzionale, non si era raggiunto alcun accordo fra le parti.

Uno scontro che va avanti da molti anni perchè l’edificio che è accatastato come proprietà del Comune di Casamicciola Terme, insiste su particelle di cui il Demanio rivendica “titolo” in virtù di un altro accatastamento. Il finanziamento venne concesso nei mesi precedenti ai sensi delle norme e delle disposizioni attraverso i quali, sono individuati e approvati come urgenti e di particolare criticità gli interventi di ricostruzione degli edifici comunali del comune di Casamicciola Terme danneggiati dagli eventi sismici, descritti nella  Relazione tecnica, con il relativo cronoprogramma,, Per cui come previsto dal codice “OS/CT/10” l’intervento per “l’Edificio in via Marina n. 13 adibito a sede provvisoria della Casa Comunale denominato “ex Capricho” – Lavori di adeguamento, ripristino e riqualificazione del fabbricato, sono stati finanziati per la somma di  3.139.421 euro.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino