Ischia. Liberate dieci tartarughe marine «Caretta caretta» a Lacco Ameno. Nell'ambito dell'iniziativa «Un tuffo nel blu» organizzata...
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Due esemplari sono stati equipaggiati di trasmittente GPS/GSM, strumento capace di registrare dati rilevanti circa le immersioni e la posizione degli animali e di inviarli in formato SMS ai ricercatori. Grazie a questo innovativo sistema sarà possibile visionare ogni spostamento che verrà pubblicato sul sito della Stazione Zoologica Anton Dohrn al link http://www.szn.it/index.php/it/news/hot-topics/990-le-tartarughe-marine-comunicano-con-un-sms-la-loro-posizione.
«Ogni tartaruga ha una sua storia - racconta Sandra Hochscheid, responsabile centro di recupero tartarughe marine - Ogni esemplare, infatti, è stato portato al centro per un problema specifico. Dopo le necessarie cure, li restituiamo all'ecosistema marino. E' questa l'occasione per riflettere su cosa possiamo fare tutti per migliorare le condizioni del nostro mare ed evitare che questi animali restino vittime di ami, plastiche o altro». «E' la prima volta che un evento simile viene organizzato a Ischia, luogo dove ha vissuto Anton Dohrn» aggiunge Maria Cristina Gambi, coordinatore laboratorio ecologia del Bentos, sede di Ischia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino