Ischia. Un altro incidente, il secondo a distanza di pochi giorni, allunga la lista degli incidenti in mare. E tocca ancora al litorale di Forio, già segnato dalla tragica morte...
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Ieri mattina, Giuseppe Russo, 29 anni, capitano dell'Aeronautica Militare, in servizio nella base di Pratica di Mare, originario di Caivano, figlio dell’ex senatore Giacinto Russo, nell’arrampicarsi sulla scogliera, in località Scannella, ha perso l’equilibrio, per poi battere violentemente la testa su una roccia. Privo di sensi è scivolato nel mare, lasciandosi dietro una scia di sangue.
La scena è stata notata anche dagli altri bagnanti, che hanno provato a chiamare i soccorsi con i cellulari. Inutilmente perché nella baia di Scannella non c’è copertura per i cellulari. Gli amici hanno messo il giovane sul gommone che avevano preso a nolo, e hanno trasportato al porto di Forio. E solo a metà della traversata è stato possibile contattare la Guardia Costiera, che predisposto l’invio di un’ambulanza a bordo della quale è stato portato all’ospedale Rizzoli. Qui i medici lo hanno letteralmente strappato alla morte, perché non appena giunto in ospedale, Giuseppe Russo è andato in arresto cardiaco, e solo grazie all’équipe di rianimatori il suo cuore è tornato a battere con regolarità.
Le condizioni dell’ufficiale sono apparse subito molto gravi.
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Il Mattino