Ischia, il porto turistico di Lacco Ameno sequestrato dalla Capitaneria di Porto

L'approdo turistico lacchese è da anni al centro di una complessa vicenda giudiziaria

Ischia, sequestrato il porto turistico di Lacco Ameno
La Capitaneria di Porto di Ischia ha provveduto stamattina al sequestro del porto turistico di Lacco Ameno su disposizione della Procura di Napoli. Gli uomini dell'ufficio...

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La Capitaneria di Porto di Ischia ha provveduto stamattina al sequestro del porto turistico di Lacco Ameno su disposizione della Procura di Napoli. Gli uomini dell'ufficio circondariale Marittimo ischitano hanno apposto i sigilli all'intera marina isolana, compresa la banchina dei megayacht, in grado di ospitare oltre 300 imbarcazioni.

L'approdo turistico lacchese è da anni al centro di una complessa vicenda giudiziaria che vede contrapposti da un lato il più piccolo dei comuni isolani e dall'altro la società di gestione privata della marina. Dalle prime informazioni, la causa del sequestro potrebbe essere stata l'occupazione abusiva di suolo demaniale. Il sequestro di questa mattina è stato disposto dal sostituto Procuratore di Napoli, Giulio Vanacore.

«In questo momento mi stanno notificando gli atti in cui sono nominato custode giudiziario delle aree, si è disposto il sequestro del porto turistico per un’occupazione sine titulo» a parlare è il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, pochi minuti dopo il sequestro. Il primo cittadino ha poi spiegato che «è in corso un contenzioso aperto tra l’amministrazione comunale e il subconcessionario (Marina di Capitello Scarl) del porto turistico di Lacco Ameno, che con la formula del project financing fissata nel 2017 si era impegnato a pagare un canone e a fare dei lavori sul porto turistico. Il canone non è mai stato corrisposto e i lavori sono stati eseguiti in minima parte, quindi ritengo che il magistrato, a ragione, abbia disposto che si è verificata un’occupazione sine titulo, affidando al sindaco la gestione giudiziaria».

Ora la questione più urgente è il dissequestro del porto turistico di Lacco Ameno. «Ora si deve pensare alle opzioni di dissequestro a favore del Comune per non perdere l’estate turistica», ha aggiunto il sindaco Pascale, «si sa che parte a breve il flusso di turisti sull'isola, ma il diportista vuole sapere dell’attracco per la propria barca già a gennaio. L’approdo a Lacco Ameno è piuttosto ricercato, come rappresentante dell’ente locale che sta operando investimenti nell’area, mi auguro collaborazione da Procura di Napoli e da Capitaneria di Porto per non perdere l’estate turistica a Lacco Ameno».

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Il Mattino