La cultura e il territorio: ​confronto al Jambo1

Lunedì nel centro commerciale Jambo1 confiscato alla criminalità organizzata

L’attore Francesco Di Leva parteciperà inviando un contributo video
Quanto è importante la cultura per lo sviluppo di un territorio? È questo il tema del convegno organizzato dal Centro Commerciale Jambo1 (bene confiscato...

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Quanto è importante la cultura per lo sviluppo di un territorio? È questo il tema del convegno organizzato dal Centro Commerciale Jambo1 (bene confiscato alla criminalità organizzata) lunedì 14 novembre alle ore 11. Un confronto su progetti ed iniziative cui parteciperanno lo scrittore Maurizio de Giovanni, il direttore del Mann Paolo Giulierini e la docente dell’Università Federico II Daniela Savy. L’attore Francesco Di Leva parteciperà inviando un contributo video.

A fare gli onori di casa Salvatore Scarpa, amministratore giudiziario del Jambo1. L’incontro ufficializza e presenta alla stampa la nascita di “Jambo cultura e società”, uno spazio dedicato a iniziative culturali a tutto tondo. «Arte, informazione, istruzione e formazione sono un unico contenitore destinato a creare un patrimonio culturale finalizzato alla crescita del territorio e dei suoi cittadini - dichiara Scarpa  - Contenuti ad alto tasso di interesse che, se da un lato garantiscono un incremento della pedonabilità verso il centro commerciale, dall’altro offrono momenti di riflessione e di crescita per l’intero tessuto sociale che ruota intorno al Jambo1».

Per il direttore del Mann, Giulierini, è sbagliato pensare che molte manifestazioni della cultura siano nate in luoghi asettici. «Nel mondo antico sono gli empori commerciali, ad esempio, a stimolare le prime forme di alfabeto e di contabilità proprio per scopi di natura pratica. Allo stesso modo, oggi, i centri commerciali, ingiustamente definiti non luoghi, sono potenziali spazi dove possono nascere scintille di cultura, a patto che essi si aprano a realtà non appiattite e banali, come ad esempio i musei. D'altronde il Mann stesso ha, per converso, aperto a soggetti di tutta la società civile, alle aziende, guardando al di là della propria soglia, ragionando in termini di crescita non di un singolo istituto, ma di un quartiere, per il quale sogniamo la pedonalizzazione, decoro, creatività, salvaguardia delle identità».

La professoressa Savy ricorda come la Federico II abbia iniziato nell’ambito della terza missione “un progetto di audience development per il Mann per accrescere la partecipazione della collettività alla vita del sito e parallelamente per lo sviluppo di una rete territoriale di valorizzazione reciproca. Upgrade del progetto è l’ideazione e realizzazione di un quartiere della cultura con lo scopo di rigenerazione urbana per la zona della Galleria Principe di Napoli e i dintorni attraverso le infrastrutture culturali».

L’incontro si terrà nella sala conferenze del centro commerciale Jambo1 a Trentola Ducenta (Caserta).

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Il Mattino