Kalashnikov e fucili, due arsenali di camorra scoperti a Napoli: armi destinate agli uomini dei clan

C'erano kalashnikov, fucili a canne mozze, fucili a pompa, pistole. Due arsenali sono stati sequestrati a Napoli dai carabinieri: armi che erano destinate agli uomini dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
C'erano kalashnikov, fucili a canne mozze, fucili a pompa, pistole. Due arsenali sono stati sequestrati a Napoli dai carabinieri: armi che erano destinate agli uomini dei clan, i Lo Russo di Scampia e gruppi di Fuorigrotta.

 


I carabinieri della compagnia Napoli Vomero, in collaborazione con i colleghi delle Compagnie di Intervento Operativo di Napoli e Bari, nel quartiere Scampia di Napoli, hanno fatto un intervento a massa con perquisizioni di interi edifici. In via Janfolla, roccaforte del clan camorristico 'Lo Russo', attivo nell'area Nord di Napoli - in particolare nei quartieri di Miano, Marianella Piscinola e Chiaiano - nel vano ascensore di uno stabile hanno trovato un vero e proprio arsenale pronto all'uso.

Armi perfettamente efficienti e munizioni, in particolare: tra gli altri un kalashnikov; un fucile a pompa; tre fucili berretta a canne mozze; ma anche giubbotti antiproiettile; caschi integrali neri; 600 colpi di vario calibro; passamontagna e altro materiale ancora. Contemporaneamente a Fuorigrotta i carabinieri della Compagnia di Bagnoli, nel corso di perquisizioni domiciliari in appartamenti situati in via Rossettini, in una abitazione hanno scovato un borsone con all'interno un fucile sovrapposto a canne mozze (risultato rubato a Crispano nel 2005), due pistole marca bruni modello 92, una granata a mano del tipo 'ananas'. Per detenzione dell'arsenale sono finiti in manette Giovanni Marino, 19enne, Manuel Marino, 18enne, (fratello di Giovanni), Tiziana De Falco, 41enne, madre di Giovanni e Manuel, tutti già noti agli inquirenti.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino