«Il Rione Sanità ha un volto nuovo, ora aiutiamo anche Forcella»

«Il Rione Sanità ha un volto nuovo, ora aiutiamo anche Forcella»
Quindici anni in cui hanno ridisegnato il volto di un intero quartiere, la Sanità, con il prezioso aiuto di un parroco illuminato come don Antonio Loffredo e di tante...

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Quindici anni in cui hanno ridisegnato il volto di un intero quartiere, la Sanità, con il prezioso aiuto di un parroco illuminato come don Antonio Loffredo e di tante realtà del terzo settore. Fino ad arrivare ad estendere quel modello in un altra zona difficile, Forcella, dove in un'ex vetreria abbandonata è nata la Casa di Vetro. Al Teatro Trianon l'associazione L'Altra Napoli ha festeggiato il compleanno per i suoi primi 15 anni di attività raccolti nel libro 'Na storia bella. Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, Ernesto Albanese e Antonio Lucidi, presidente e vicepresidente della onlus; don Antonio Loffredo, parroco della Sanità; il sindaco Gaetano Manfredi; Marco Rossi Doria, presidente impresa sociale Con i Bambini; il sovrintendente Luigi La Rocca; il questore Alessandro Giuliano; Gabriele Failla, comandante provinciale della Guardia di Finanza; Antonio Jannece e Enrico Scandone, comandanti carabinieri Legione Campania e provinciale. A moderare la giornalista di Repubblica Conchita Sannino. 

«Non era facile immaginare che saremmo arrivati fin qui. Abbiamo dovuto metterci la faccia, sottraendo tempo alle nostre famiglie e abbinandoci l'ostinazione di don Antonio. Nel 2019 ci siamo spostati a Forcella per un altro progetto, la riqualificazione del complesso di Santa Croce con attività per i turisti, un giardino per i bambini e una casa per la piccola orchestra del quartiere». Ernesto Albanese è emozionato nel ricordare i 15 anni dell'Altra Napoli, da lui fondata in seguito alla scomparsa del papà Emilio (ucciso durante una rapina il 3 maggio 2005). «L'urgenza di questa città è l'abbandono scolastico ed è su questo che occorre fare investimenti straordinari - ha aggiunto - Il Pnrr è un'occasione unica, sarebbe un peccato non coglierla».

I 15 anni di attività della onlus sono stati raccolti in un libro (con gli scatti di Franco Pagetti, un racconto di Angelo Petrella, direzione artistica Maurizio De Fazio, illustrazioni Davide Castellano, consulenza Walter Medolla) edito da Arte'm che racconta il lavoro iniziato alla Sanità e da due anni avviato a Forcella. «La sfida che attende la città e il sindaco è di creare progetti capaci di fare comunità - ha detto padre Antonio Loffredo - Vorrei che in tutti i quartieri la gente trovasse il coraggio di crederci e metterci la faccia per realizzare un sogno come ha fatto Ernesto». Per il sindaco Gaetano Manfredi «il contributo dato da L'Altra Napoli è esemplificativo di quello che le associazioni e la voglia dei napoletani possono fare. Ma la città ha bisogno di più investimenti pubblici e compartecipazione di privati». «Napoli è una città dove troppi bambini vivono sotto la soglia di povertà - ha evidenziato Marco Rossi Doria - una situazione peggiorata con il Covid. Sono in arrivo tanti soldi, ma devono cadere dove le persone sanno fare le cose, non a pioggia». 

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Il Mattino