La costa sorrentina va in mostra a Santa Fe

La costa sorrentina va in mostra a Santa Fe
SORRENTO. Il sole estivo che illumina la costa, il mare azzurro e, alle spalle, le verdi colline della costiera: la gigantografia firmata da Carlo Alfaro è in esposizione nella...

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SORRENTO. Il sole estivo che illumina la costa, il mare azzurro e, alle spalle, le verdi colline della costiera: la gigantografia firmata da Carlo Alfaro è in esposizione nella sala consiliare della città statunitense di Santa Fe, capitale del Nuovo Messico, da tempo gemellata con Sorrento.




La "cartolina" è stata selezionata da Andrea Bacigalupa, artista e scrittore americano ma originario di Meta, tra i principali promotori del gemellaggio tra Sorrento e Santa Fe, scomparso nello scorso mese di marzo. Laureatosi nel College del Maryland di Baltimora, dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Firenze e il maestro Ottone Rosai, Bacigalupa era tornato a Meta nel 1950 per riscoprire la terra dei suoi antenati. Ed è proprio grazie a lui che, dal 1990 in poi, la penisola sorrentina ha avviato fitti scambi culturali e umani con Santa Fe. "Bacigalupa era entusiasta dei contatti instaurati tra le due città che avevano segnato la sua vita - racconta Antonino Fiorentino, responsabile dell'ufficio Relazioni internazionali di Sorrento - e desiderava che questa meravigliosa esperienza potesse proseguire anche dopo la sua morte, soprattutto nell'interesse dei giovani".



Ora l'installazione nella sala consiliare di Santa Fe punta a rinverdire il legame tra la penisola sorrentina e il Nuovo Messico proprio nella memoria di Bacigalupa. "Andrea ha scelto l'immagine nello scorso mese di febbraio - spiega Julie Bystrom dell'ufficio Relazioni internazionali di Santa Fe - per dimostrare ancora una volta il grande amore verso la sua terra d'origine".



L'anno prossimo la gigantografia di Sorrento sarà trasferita dalla sala consiliare all'aeroporto di Santa Fe insieme a quelle di altre nove città gemellate con la capitale del Nuovo Messico: un suggestivo messaggio di benvenuto per i turisti.



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Il Mattino