Dal Napoletano la droga per Cosa nostra catanese. Anche quattro stabiesi sono finiti in manette, nel maxi blitz dell'Antimafia che sgominato un'organizzazione che...
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I legami saldi dei Vasta portavano a Castellammare per l'acquisto di partite di cocaina in particolare. I referenti erano Catello Gargiulo, 45enne detto “Nello Marijuana”, Maurizio Vitale (32), Fortunato Vitale (46) e Antonio Pane, 32enne da oggi agli arresti domiciliari, arrestato in flagranza di reato (nell’aprile del 2017) all’uscita dal casello autostradale di Acireale (Catania) quando, dopo l'alt di una pattuglia dei Finanzieri, provò a lanciare dal finestrino due pacchi da 2 chili di cocaina. A luglio dello stesso anno, presso il casello autostradale di San Gregorio di Catania, un altro corriere fu sorpreso mentre trasportava altra cocaina nel doppiofondo dell'auto.
L'indagine denominata "Shoes" del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catania ha fatto luce su clan catanesi riforniti da formazioni criminali campane, albanesi, calabresi e laziali con l'arresto in flagranza di sei corrieri di droga e il sequestro di 4 kg di cocaina, 52 kg di marijuana e 25 kg di hashish. In totale, sono state arrestate dalla Guardia di finanza del capoluogo etneo 25 persone. Il provvedimento del gip, su richiesta della Dda, dispone il carcere per 21 indagati e i domiciliari per altri quattro. È stato eseguito da militari del Comando provinciale di Catania supportato da quelli di Roma, Napoli, Palermo e dal Gruppo Aeronavale di Messina. Contestato il traffico di droga con le aggravanti di avere agevolato la famiglia Santapaola-Ercolano e di detenere armi. È in corso il sequestro di un'attività imprenditoriale e di due immobili per 200mila euro.
Il Mattino