Quando la taglia messa sulla testa al ladro di brocche di un thermopolium, dall'oste dell’antica Pompei, dal latino viene tradotta in napoletano, il popolo del web...
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L'annuncio in latino impresso sulle mura dell'osteria dell'antica Roma è: «URNA AENIA PEREIT DE TABERNA SEI QUIS RETTULERIT DABUNTUR HS LXV SEI FUREM DABIT UNDE [RE]M SERVARE PO[SSIMUS] HS XX[ C.I.L. 64». Non manca, inoltre, la traduzione in italiano per chi non parla napoletano e non conosce il latino: «una brocca di bronzo è scomparsa dall’osteria. Se qualcuno la riporterà saranno pagati 65 sesterzi; se poi dirà il nome del ladro, in modo che possiamo recuperare l’oggetto (daremo) 20 sesterzi». O «Scarrafune» ideato dal professor Carlo Avvisati, giornalista e scrittore, che traduce i graffiti pompeiani dal latino al napoletano continua ad essere virale sui social.
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Il Mattino