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Marano. É successo nella notte tra giovedì e venerdì, in piazza Trieste e Trento, a due passi dagli uffici comunali dove qualche settimana fa erano state depositate lastre di eternit e pezzi di canne fumarie.
Il Comune aveva affidato a una ditta del giuglianese, la «Cu.Ma srl», l'incarico di bonificare quella zona e le altre oggetto, nel corso degli ultimi mesi, di continui sversamenti. Ieri notte l'incredibile scoperta: della grossa quantità di amianto, depositata in piazza Trieste e Trento, già isolata e sigillata in precedenza, non ve n'era più traccia.
É stata - secondo la ricostruzione degli agenti della polizia municipale - prelevata da un gruppo di ignoti, nel cuore della notte e proprio nelle ore antecedenti all'intervento degli operai della ditta specializzata. Una vicenda che ha dell'incredibile e che è stata prontamente denunciata alle autorità competenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino