Raccontano le fonti storiche che a causa del riscaldamento delle acque e quindi con la conseguente diminuzione di produzione di ostriche, per ordine del Re fu aperta una nuova...
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Fin qui la storia di ieri, quella di oggi purtroppo è meno gloriosa.
A seguito di atti vandalici e di una cattiva gestione da parte degli Enti preposti, la foce borbonica sul lago Fusaro attualmente versa in stato di degrado, in gran parte insabbiata e con le saracinesche originali dell’epoca aggredite dai rovi» dice Antonio Sabatano, presidente e portavoce dell’ Associazione Michele Sovente
«In passato si è provveduto a tutelare in parte il sito ma l’ operazione nel tempo è risultata vana». E le condizioni del del Parco della Quarantena, un polmone verde sulle sponde del lago Fusaro al cui interno insiste la foce borbonica, non sono delle migliori. «I rifiuti sono sparsi un po’ ovunque e il degrado caratterizza uno dei luoghi tra i più intensi e meravigliosi dei Campi Flegrei» conclude Sabatano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino