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Nola. Stamane il segretario generale della Fiom-Cgil Maurizio Landini, si è recato in visita a casa di Antonio Frosolone, l'operaio del reparto logistico Fiat di Nola che dal 22 di agosto sta effettuando uno sciopero della fame e della sete per protestare contro la cassa integrazione che da anni sta coinvolgendo lui ed altri 300 colleghi dell'impianto.
Landini è riuscito ad interrompere lo sciopero della sete di Frosolone brindando con l'operaio a base di bicchieri d'acqua. Durante la visita, il segretario della Fiom è stato accompagnato da don Peppino Gambardella, il prete "operaio" di Pomigliano, parroco della chiesa madre della città delle fabriche.
Intanto stasera, assemblea nella chiesa del Carmine, organizzata proprio dal sacerdote nella speranza che Antonio Frosolone, che è, tra l'altro cardiopatico, interrompa lo sciopero della fame e della sete e la contestuale sospensione delle cure farmacologiche. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino