«Femen», il giallo di Oxana. Il regista: «Non ho sue notizie, sono preoccupato» | Video

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"Per far le questo film ho vissuto tre anni con le ragazze in Ucraina constatando da vicino tutte le loro difficoltà e le...

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"Per far le questo film ho vissuto tre anni con le ragazze in Ucraina constatando da vicino tutte le loro difficoltà e le loro sofferenze". Queste le dichiarazioni di Alain Margot, regista del film "Je suis femen" in proiezione al cinema Astra in via Mezzocannone. "La protagonista del film - Oxana Shachko - non è potuta essere tra noi questa sera" continua Margot, "perché stata fermata al confine in quanto è una rifigiata politica in Francia e quindi non le consentono di varcare la frontiera. Ho provato a chiamarla diverse volte ma non ho sue notizie ed a questo punto sono preoccupato".



Oxana dunque, non potrà essere presente questa sera alla presentazione del film in anteprima nazionale, ma il regista intende ribadire l'intraprendenza di questa 28enne che ha promosso con grande coraggio il movimento Femen. "Lei così come tutte le ragazze, trasmettono una grande energia nel voler cambiare la loro vita e quella delle donne di tutto il mondo". Soddisfazione anche da parte dei rappresentanti dell'associazione Arci Movie che promuove la rassegna "Viaggio nel cinema reale". "È importante che ci siano queste realtà sul nostro territorio" dichiara Martina Caldo responsabile della conunicazione di Arci Movie, "ed è importante che una università come la Federico II, ci conceda l'opportunità di tenere aperti questi spazi per la diffusione della cultura del cinema d'autore". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino