Somma Vesuviana: latitante diventa padre e va a trovare il figlio, arrestato dai carabinieri al ristorante

L'uomo era elemento di spicco del clan Avventurato

Un arresto dei carabineri
Lo scorso 17 luglio era sfuggito a un mandato di cattura e da allora se ne erano perse le tracce diventando così latitante. I carabinieri del nucleo investigativo di...

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Lo scorso 17 luglio era sfuggito a un mandato di cattura e da allora se ne erano perse le tracce diventando così latitante. I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, però, non avevano smesso di cercarlo e ieri sera - a Somma Vesuviana - lo hanno arrestato. Si tratta di Andrea Aloia, 24enne di Acerra ritenuto personaggio di spicco del clan Avventurato. Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Dda partenopea, hanno chiuso il cerchio ieri sera verso l'ora di cena quando l'uomo, diventato padre da una decina di giorni, dopo aver fatto una visita lampo al figlio, è stato arrestato.

I militari di Castello erano sulle sue tracce e sapevano della nascita in casa Aloia restringendo così il campo da monitorare. Il 24enne è stato arrestato in un ristorante di Somma Vesuviana in compagnia di alcuni suoi amici, I carabinieri, entrati nel locale con discrezione, hanno bloccato i commensali interrompendo ciò che - secondo loro - aveva tutta l'aria di essere un vero e proprio summit. Aloia - indagato per associazione mafiosa - è stato arrestato anche perché trovato in possesso di documenti falsi validi per l'espatrio. L'uomo si trova nel carcere di Secondigliano a disposizione della Procura di Napoli.

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Il Mattino