Lavinia Trematerra, il cuore della bambina napoletana morta in Germania batte per i bambini del Malawi

L’associazione “Il mondo di Lalla” con la Fondazione Cucciolo e Africa Sottosopra

Il villaggio di Lalla in Malawi
Il cuore di Lavinia Trematerra, la bambina napoletana morta tragicamente a Monaco di Baviera il 26 agosto scorso, travolta da una statua nel giardino dell'albergo dove...

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Il cuore di Lavinia Trematerra, la bambina napoletana morta tragicamente a Monaco di Baviera il 26 agosto scorso, travolta da una statua nel giardino dell'albergo dove soggiornava con i suoi genitori, batte adesso in Malawi, uno dei paesi africani più poveri. I genitori di Lavinia, gli avvocati Valentina Poggi e Michele Trematerra, hanno costituito l’associazione “Il mondo di Lalla” per «dare voce a chi non ne ha, donare un sorriso a chi ha il volto bagnato di lacrime, costruire un futuro a chi ha un presente lacerato da incertezze».

Il primo progetto, avviato in collaborazione con la Fondazione Cucciolo e Africa Sottosopra, è già partito. Nel distretto di Thyolo in Malawi sorgerà il villaggio di Lalla. In una delle zone più povere dell’Africa, dove non arrivano strade, luce, cibo e farmaci, nascerà un complesso dove i bambini del Malawi potranno affrontare il futuro con più speranza. Il progetto prevede la costruzione di una nursery school con orto, cucina, servizi igienici, una mensa, un pozzo, un presidio medico, un allevamento di galline, un’area ludico-sportiva.

Come hanno scritto la mamma e il papà nella commovente lettera indirizzata a Lavinia «non servono i ricordi, ogni passo che faremo, tutte le rughe che arriveranno, tutte le trappole degli sguardi, i luoghi dello stupore, tutte le cicatrici che coloreranno il nostro corpo, parleranno di te». I genitori, in partenza per il Malawi, stanno raccogliendo attraverso fundraising e donazioni private i fondi necessari per coronare il desiderio di Lalla.

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Il Mattino