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Esclusi da ogni forma di sostegno, i lavoratori e le lavoratrici del comparto agricolo iscritti a Fai Cisl, Flai-Cgil e Uila Uil Campania scendono in piazza per far sentire la loro voce e chiedere al governo maggiore attenzione verso quei lavoratori «essenziali» che, al pari di altre categorie, non si sono mai fermate durante la pandemia.
Dopo la mobilitazione nazionale del 31 marzo e l'incontro con il ministro per le Politiche agricole, Stefano Patuanelli, la mobilitazione si sposta nei territori.
A Napoli, l'appuntamento è in piazza Plebiscito, che vedrà la presenza del segretario generale Flai-Cgil Nazionale, Giovanni Mininni, a nome delle tre categorie di Cgil, Cisl e Uil. Tra le principali rivendicazioni, la garanzia per l'anno 2020, ai fini della tutela assistenziale e previdenziale, delle stesse giornate di lavoro svolte nel 2019; il bonus per gli stagionali dell'agricoltura e la sua compatibilità con il reddito di emergenza; l'estensione della Naspi ai dipendenti a tempo indeterminato di imprese cooperative e dei loro consorzi; più tutele ai lavoratori agricoli nelle zone colpite da calamità naturali, eventi distruttivi, parassiti quali Xylella e cimice asiatica; il riconoscimento di una cassa integrazione stabile anche per i pescatori vista la forte riduzione dell'attività di pesca.
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