Sono soltanto 11 gli istituti scolastici di Napoli finanziati dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che con Casa Italia ha bandito circa...
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I FONDI
Le scuole finanziate a livello nazionale sono 1.564 mentre il finanziamento globale è di 150 milioni 63mila euro. Il Miur ha stanziato poco più 105 milioni di euro, di cui il 20 per cento per le 291 scuole appartenenti alle quattro regioni colpite dal sisma, mentre il dipartimento Casa Italia della presidenza del Consiglio dei Ministri 45 milioni di euro. Fondi che in questa prima istanza serviranno per effettuare interventi di adeguamento nelle scuole che si trovano all'interno delle zone sismiche 1 e 2, in seguito alle verifiche per la valutazione del rischio sismico. Ottengono fondi quindi 11 scuole di Napoli per un totale di un milione 303mila euro: istituto statale di istruzione secondaria «Elena Di Savoia», istituto professionale industria e artigianato «Casanova», istituto istruzione superiore statale «Giovanni Caselli» (sia sede principale che succursale), istituto professionale per i servizi dell'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera «Cavalcanti», istituto tecnico industriale «Leonardo da Vinci», istituto tecnico statale «Della Porta-Porzio», istituto statale di istruzione superiore «d'Este-Caracciolo», liceo artistico «Filippo Palizzi», liceo scientifico statale «Vincenzo Cuoco - Tommaso Campanella» e Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II.
LE ESCLUSIONI
Fuori tutte le 131 scuole comunali proposte dal Comune di Napoli, che aveva presentato una richiesta per oltre 25 milioni di euro. In un primo momento mancava la documentazione relativa alla Municipalità 4, ma in una fase successiva è stata effettuata una integrazione, con il presidente Giampiero Perrella e l'assessore all'Istruzione Paola Pastorino in prima linea per chiedere fondi per i loro edifici, molti dei quali storici. Molte le scuole proposte dalla Municipalità 4 nel progetto del Miur tra cui Miraglia, Borrelli, Dante Alighieri, Bovio Colletta, Capuozzo e altre. Oltre a questo finanziamento del Miur, 29 scuole cittadine sono anche inserite nel finanziamento Patto per Napoli, di cui gran parte della Municipalità 4. Il presidente Perrella preannuncia che entro la fine di settembre «saremo in grado di impegnare anche i circa 150mila euro per la manutenzione straordinaria delle scuole, riconosciuti alla Municipalità con il Peg nell'ultimo bilancio comunale».
LE DIFFICOLTÀ
Resta il fatto che non arriveranno, come sperato, 25 milioni di euro per mettere a posto l'edilizia scolastica di Napoli e rendere più sicure le aule scolastiche e gli spazi comuni. «La situazione in molte scuole del territorio è difficile» continua Perrella. «Faremo l'impossibile per intervenire presto anche se le risorse assegnateci quest'anno per la manutenzione non sono tante. Certamente però stiamo meglio dell'anno passato quando non ci fu assegnato neanche un euro». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino