Pompei. Le volpi: guardiane notturne dell’area archeologica. Una simpatica famiglia di volpi, padre madre e due figli, da qualche tempo, al calar del sole e quando...
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Attraversano gli Scavi su e giù tutta la notte, spingendosi fino a nord del sito, nella zona al confine dell’area demaniale - dove sorgono le abitazioni dei coloni che coltivano i terreni di proprietà del Parco Archeologico - in cerca di galline. I custodi raccontano che: «durante il giro di guardia notturno incontriamo l’animale dal pelo rosso che scappa via spaventato dai fari della torcia che impugniamo». Per natura le volpi non si avvicinano all’uomo e non sono animali aggressivi. I «guardiani» a quattro zampe del sito patrimonio Unesco mantengono un comportamento molto prudente: evitano gli incontri diretti con l’uomo. I turisti, venuti a conoscenza della presenza delle volpi dai racconti delle guide, si fermano incuriositi davanti alle «Terme del Sarno» nella speranza di poter fotografare «la sentinella quadrupede dell’antica città romana». Fino ad oggi nessuno è riuscito in tale impresa. Solo le telecamere a raggi infrarossi, del servizio di videosorveglianza, sono riuscite a «catturare» l'immagine di una volpe mentre cammina per le strade deserte della Pompei antica. La foto ha fatto il giro del web ed è diventata subito virale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino