Protesta dell'assessore all'istituenda Area Marina Protetta dell'isola di Capri, Paola Mazzina che con una nota ufficiale denuncia la cancellazione degli emendamenti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'assessore Mazzina manifesta la volontà dell'amministrazione comunale di Capri di non fermarsi davanti a questo improvviso stop e annuncia che la giunta caprese sta valutando l'ipotesi di indire un consiglio comunale a Roma mettendo come punto principale all'ordine del giorno la salvaguardia del mare intorno all'isola in linea con quanto più volte ripetuto e ribadito dallo stesso ministro Costa. «Dispiace moltissimo - aggiunge l'assessore - perché il patrimonio naturalistico e ambientale costiero e marino dell'Isola di Capri è stato nuovamente condannato a rimanere ostaggio dell'incontrollata aggressione selvaggia, al contrario di quanto è stato già fatto per altre realtà limitrofe».
Il rammarico della Mazzina è acuito dalla consapevolezza che, come sottolinea, mai come questa volta, «l'amministrazione comunale di Capri si è prodigata con tutte le sue forze, facendo concretamente la sua parte anche grazie agli uffici legislativi di Camera e Senato che si sono prodigati nella stesura dell'emendamento 30.0.61». «Al ministro che riconosce, a parole, che l'Area Marina Protetta per l'Isola rappresenta una priorità - aggiunge l'assessore - ricordo che in ballo ci sono potenti interessi che cercano di ostacolare il raggiungimento di questo obiettivo. A Lui, che nella vita ha agito a presidio della legalità, mi appello con tutte le mie forze affinché ci aiuti a sconfiggere questi interessi per la salvaguardia del nostro mare, attraverso rapide e urgenti risposte politiche in linea con quanto da Lui stesso ripetutamente ribadito».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino