Legge Severino, De Luca: «Rilassiamoci. Impresentabili? Grande imbecillità»

Legge Severino, De Luca: «Rilassiamoci. Impresentabili? Grande imbecillità»
«Rilassiamoci, prima bisogna insediare la nuova Giunta, il Consiglio, gli organi, poi chi è interessato alla Severino si sottoporrà alla procedura prevista»: lo ha detto il...

Continua a leggere con la Promo Speciale:

X
Offerta Speciale
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
2 €
6,99€
Per 12 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Rilassiamoci, prima bisogna insediare la nuova Giunta, il Consiglio, gli organi, poi chi è interessato alla Severino si sottoporrà alla procedura prevista»: lo ha detto il neo presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a 24Mattino su Radio 24. «Ci sarà la comunicazione al Presidente del Consiglio - ha detto De Luca secondo la sintesi diffusa da Radio 24 - il quale avvierà la consultazione con il ministro dell'Interno, il Ministro delle Regioni e poi prenderà le sue determinazioni. E poi in caso di sospensione io farò ricorso. E c'è già un precedente: la Corte d'Appello di Bari rigettò la sospensione reintegrando un consigliere regionale».




De Luca ha attaccato chi chiede una sospensione immediata. «Per qualcuno - ha detto - doveva avvenire anche ieri o prima delle elezioni, siamo un Paese che è un circo equestre. Ci sono i grillini, poi, specializzati nel presentare ricorsi. Metteremo sulla loro lapide: 'Presentarono mille ricorsi', è l'unica attività politica che fanno. Noi - ha concluso - ce ne andremo quando lo decideranno i cittadini elettori».



«Impresentabili? Questa è un'altra grande imbecillità inventata in un Paese che ha bisogno di inventarsi una palla a settimana» ha proseguito il neo presidente. «Mentre qualcuno si baloccava con gli impresentabili inventati e finiti - ha aggiunto De Luca - i tangentisti e i ladri veri, come vediamo in queste ore, continuano a rubare. Ma per qualcuno l'importante è avviare dibattiti epici sugli impresentabili, la Severino, le palle e le pippe».



«No, per me non conta la vittoria. Conta far ringoiare cose ignobili che sono state dette. Quando si parla dell'onorabilità di una persona bisogna misurare le parole» ha affermato De Luca rispondendo alla domanda se non fosse il caso di soprassedere alla querela contro il presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi.



Il neo presidente della Regione Campania ha «già in mente» la nuova Giunta Regionale «ma - ha detto oggi a a 24Mattino su Radio 24 - non la anticipo. Metà donne e metà uomini? C'era il Centauro metà cavallo e metà uomo. Diciamo che faremo uno sforzo per una bella rappresentanza femminile. E avrete un vicepresidente che vi farà sognare, ma non sognerete molto - ha aggiunto - starò sempre io lì. Chi vince governa» Sul programma in Campania e il tema dei rifiuti De Luca ha «escluso di fare un termovalorizzatore che - ha spiegato - vuol dire impegnare 400 milioni di euro e avere l'impianto tra quattro anni. Non ci sono le condizioni per farlo». Per quanto riguarda l'abusivismo ha spiegato che in Campania ci sono «80mila alloggi abusivi. Chi li può demolire? Avete forse le cave per portare il materiale di risulta? Bisogna essere pratici - ha aggiunto - Io escludo una sanatoria per tre categorie di abusivi: primo, per l'abusivismo in luoghi di vincolo assoluto; secondo per chi ha costruito in zone con pericolo per la pubblica incolumità; terzo avevi già un alloggio di proprietà e hai fatto l'abuso. In questi casi nessuna sanatoria. Ma per gli altri si approvano leggi per consentire di mettere ordine e far pagare il dovuto. È un condono? È una sanatoria per quelli che non entrano in quelle tre categorie dette prime. Se c'è un povero Cristo che nell'entroterra campano, senza danneggiare nessun paesaggio, ha fatto l'abuso, lo si sana perché non abbiamo alternative. A me non piace la sanatoria - ha concluso De Luca - ma mi confronto con la realtà. È materialmente impossibile demolire 80mila alloggi».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino