Cyber attacco a Leonardo, infettato il pc del progetto per un drone militare

Cyber attacco a Leonardo, infettato il pc del progetto per un drone militare
Tra i computer di Leonardo Spa presi di mira durante il cyber attacco messo a segno con un trojan tra maggio 2015 e gennaio 2017 figura anche quello di un dipendente che tra il...

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Tra i computer di Leonardo Spa presi di mira durante il cyber attacco messo a segno con un trojan tra maggio 2015 e gennaio 2017 figura anche quello di un dipendente che tra il 2006 e il 2014 ha lavorato come progettista responsabile dell'architettura e della definizione del sistema elettrico del velivolo militare sperimentale «nEUROn», un velivolo da combattimento a pilotaggio remoto. La circostanza emerge dal raffronto eseguito dagli investigatori tra i profili utente presenti sul computer «infettati» e le mansioni ricoperte dai dipendenti che utilizzavano quei dispositivi informatici.

Gli investigatori del Servizio Centrale della Polizia Postale e delle comunicazioni, coordinati dal pool cyber crime della Procura di Napoli, lo scorso 5 dicembre hanno arrestato due persone nell'ambito di quella indagine: Arturo D'Elia, che prima di essere messo alla porta si occupava della gestione della sicurezza informatica della Leonardo e Antonio Rossi, che era in servizio al Cyber Emergency Readiness Team. Dalla comparazione è emerso, tra l'altro, che i pc su cui il trojan ha agito erano stati utilizzati da un addetto al collaudo ATR (velivolo in uso anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia Costiera per il pattugliamento marittimo); da un addetto dell'unità organizzativa «Fornitori» per i progetti ATR e C27J (quest'ultimo un velivolo prettamente militare) e da un addetto in una unità organizzativa dedicata ai velivoli militari. 

 

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Il Mattino