Vuole essere un sindaco a «tempo pieno», che non percepirà lo stipendio, «senza staffisti né consulenti». Nell'affollata sala Newton di...
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Che comincia con un video in cui l'imprenditore viene ripreso mentre corre tra le strade di Napoli. «Si alza quasi tutti i giorni alle sei del mattino», racconta la figlia Federica, che a fine manifestazione salirà di nuovo sul palco con il resto della famiglia, i fratelli Annalaura e Geppi e la madre Maria. «Con lei - dice l'ex presidente degli Industriali abbracciando la moglie - siamo sposati da 39 anni. L'ho conosciuta nel mio quartiere, il Vasto. Loro sono la cosa che mi è riuscita meglio nella vita».
Parte da lontano Lettieri. Si sofferma sugli anni dell'infanzia e sulle difficoltà economiche della sua famiglia per poi ripercorrere la scalata verso il successo: «Avevo le idee chiare. A 21 anni diedi vita alla mia prima società dal notaio Santangelo, con cui siamo rimasti amici. In tutto questo tempo non ho mai avuto paura». Neppure quando, rivela, fu avvicinato dalla camorra: «Vennero nel mio primo stabilimento, mi davano del voi anche se avevo solo 23 anni. Prima mi chiesero un posto di lavoro, poi 100 milioni di lire. Ne sono uscito grazie ai carabinieri». È un fiume in piena. Ringrazia l'artista Peppe Lanzetta, che poco prima ha recitato un testo augurandogli di diventare sindaco («se me ne fossi andato avrei avuto molte più opportunità - ha ammesso Lanzetta - ma, come Gianni, sono rimasto qui») e ringrazia il gruppo di ragazze e ragazzi che, indossando t-shirt con i nomi dei quartieri di Napoli, si sono esibiti tra gli applausi.
In platea, ad ascoltarlo, c'è tanta gente comune ma anche facce note: l'ex governatore Stefano Caldoro con la sorella Alessandra (che sarà candidata con Lettieri); l'ex rettore e già vicepresidente della giunta regionale Guido Trombetti; l'europarlamentare Fulvio Martusciello e il consigliere regionale Armando Cesaro, divisi dalla battaglia per la leadership di Forza Italia in Campania ma uniti dalla campagna elettorale per Lettieri; il vicecoordinatore regionale di Forza Italia Severino Nappi e tanti candidati, in primis il consigliere comunale Marco Nonno, che ha lasciato tra le polemiche Fratelli d'Italia per sostenere l'imprenditore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino