TORRE DEL GRECO. Lettini rubati agli stabilimenti balneari e utilizzati nelle spiagge pubbliche date in concessione dal Comune con l’obiettivo di scongiurare i rischi legati...
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Tutto è partito quando i titolari di tre lidi di via Litoranea hanno segnalato il furto di attrezzature balneari. L’attività d’indagine ha portato i poliziotti sull’arenile ad accesso libero denominato «Il cavaliere» nella zona di via San Giuseppe alle Paludi, una delle aree date in concessioni all’associazione «Pianeta Donna» dall’amministrazione comunale nell’ambito delle iniziative legate al contenimento dei rischi derivanti dalla pandemia da Coronavirus. Qui gli agenti hanno recuperato due lettini da spiaggia risultati di proprietà dei lidi Tritone e Lavela beach-Lido delle sirene. Denunciata la donna che è risultata gestire l’area, E.N., per ricettazione. Stessa accusa rivolta a L.V., che in un vicino appartamento aveva nelle sue disponibilità altri lettini che riportavano la scritta «Lido delle sirene». Dopo le formalità di rito, il materiale recuperato è stato restituito ai legittimi proprietari.
Durante le medesime attività, inoltre, la polizia ha anche denunciato due venditori illegali di mitili privi di etichettatura e tenuti in cattivo stato di conservazione (uno dei due, C.G., era un pregiudicato gravato dell’obbligo di soggiorno) e sequestrato oltre 70 chili di frutti di mare destinati al consumo e potenzialmente pericolosi per la salute. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino