Servizi igienici danneggiati, impianto elettrico manomesso e attrezzature video sparite. Queste le condizioni in cui si presenta l’auditorium di viale della Resistenza a...
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Solo oggi, infatti, gli spazi sono stati liberati. «Purtroppo è passato un anno e mezzo e solo dopo continue richieste di sollecito a prefetto, commissioni municipali, giunte, consigli e continui incontri con l’assessorato al welfare e soprattutto grazie ad alcune associazioni del territorio ieri pomeriggio l'ultima famiglia rom ha lasciato l’auditorium (famiglia che non ha ottenuto il contributo economico di 5mila euro (come le altre) in quanto non possedevano i requisiti». Stamattina dunque c’è stato il sopralluogo con l'ufficio tecnico della Municipalità, la polizia municipale e la giunta per verificare lo stato dei luoghi: «un disastro - rimarca Paipais - e da premettere che la Municipalità, insieme all’assessorato di Nino Daniele, ha portato a compimento dopo tanti anni la procedura definitiva dell'agibilità della struttura. Ma oggi riceviamo un auditorium vandalizzato con bagni rotti, impianto elettrico alterato, oltre a strumentazione video scomparsa».
«Ora - conclude il presidente della Municipalità - chiediamo al Comune di Napoli e a tutti gli uffici competenti la bonifica, la messa in sicurezza e il ripristino della struttura per pianificare eventi culturali sul territorio e dare la possibilità alle scuole di usufruire di un gioiello dell'area nord. Inoltre continueremo la nostra battaglia per la bonifica di Cupa Perillo, dato che sono stati stanziati fondi dalla Regione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino