«Liberi di essere», la campagna a difesa della studentessa diventa virale

«Liberi di essere», la campagna a difesa della studentessa diventa virale
«Liberi di essere, Liberi di esprimerci»: la campagna a sostegno della studentessa di Portici diventa virale, con foto e messaggi che impazzano all'insegna di...

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«Liberi di essere, Liberi di esprimerci»: la campagna a sostegno della studentessa di Portici diventa virale, con foto e messaggi che impazzano all'insegna di questo slogan su whatsapp.


«Noi scegliamo di stare dalla parte di Claudia, perché il suo atto di coraggio e di verità deve essere un esempio per tutta la popolazione studentesca che troppo spesso subisce in silenzio». Così, in una nota, l'UDS Campania da cui è partita la campagna: la rappresentanza studentesca si occupa dell'ampliamento e della difesa dei diritti delle studentesse e degli studenti della Campania ed è scesa in campo in difesa di Claudia. La campagna messa in moto via whatsapp diventa subito virale: tantissimi studenti della Campania diffondono la propria foto con lo slogan.

«Scegliamo di stare dalla parte di Claudia perché le sue parole aprono uno squarcio nel contesto della "Buona Scuola": tra falsi premi e finti riconoscimenti, si nasconde soltanto una retorica classista della competizione e della meritocrazia, funzionale a mettere tutti contro tutti, a creare la guerra tra poveri, escludere e allontanare i più deboli. Si nasconde una scuola che ogni giorno tenta di escluderci, e lo fa tramite i voti, i voti in condotta, il limite delle 50 assenze, le sanzioni disciplinari, l’autoritarismo dei docenti, le manie di potenza dei Dirigenti Scolastici, l’inesistenza di diritti effettivi per gli studenti. Una scuola in cui la democrazia è una patina di belle parole ma sostanzialmente decide tutto il Dirigente Scolastico», continuano gli studenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino