Riapertura scuole a Napoli, liceali in aula da oggi: «Ma che caos il ritorno in classe»

Tornano in classe (anche se al 50%) gli studenti delle scuole superiori. Dalle 7.55 di questa mattina le campanelle hanno dato il via agli ingressi in aula.  ...

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Tornano in classe (anche se al 50%) gli studenti delle scuole superiori. Dalle 7.55 di questa mattina le campanelle hanno dato il via agli ingressi in aula. 

Un rientro che però non convince i diretti interessati, divisi fra voler tornare a scuola e paura del contagio: «Ho tanta voglia di tornare a scuola in presenza - dice un'allieva del Liceo Umberto di Napoli -  ma non so se ne vale la pena in questo modo. Credo che sarà il caos fra studenti in presenza e quelli a casa, che magari avranno delle difficoltà a sentire la lezione. Inoltre - continua- non sono d'accordo con la modalità che la scuola ha scelto per il rientro. Il mio gruppo sarà in presenza solo cinque volte al mese. Ne vale la pena?».

«Temo che al primo positivo possano richiudere tutto di nuovo, è un rientro che assomiglia un po' al caos, ma per il momento sono contento di rivedere i mie compagni di classe» aggiunge un ragazzo cui risponde una compagna di classe: «Prima di tornare ho fatto il tampone e trovo assurdo che per i professori sia facoltativo. A volte, siamo più responsabili noi che gli adulti. Non condivido la scelta di rientrare al 50% in aula anche perchè siamo un gruppo molto unito e fuori da scuola ci vediamo praticamente tutti i giorni. Però un primo passo verso il rientro andava fatto. Speriamo duri». 

Ma c'è anche chi è più spaventato: «Sinceramente ho un po' paura a tornare, credo sia normale. Secondo me non ci sono le condizioni per un rientro sicuro, abbiamo anche provato a scioperare in questi giorni, ma sembra non sia servito a niente. La scuola con delle circolari ci ha rassicurato dicendo che si attueranno tutti i protocolli di sicurezza, ma io sono perplessa» dice una liceale. 

Intanto tra orari scaglionati la prima giornata ha inizio e, sotto le mascherine, qualche sorriso si intravede. 

 

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Il Mattino