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Nessuna possibilità di lasciare l’aula durante l’intervallo e divieto di assemblea. Queste le motivazioni che hanno spinto gli studenti del liceo Antonio Genovesi di Napoli a protestare contro le direttive imposte dal primo dirigente scolastico Mia Filippone. Un vero "scontro" insomma, in difesa di quei diritti che gli stessi liceali sentono di aver perso.
"Da anni ormai" commentano i ragazzi all'esterno del liceo, "ci viene negato l'intervallo. Non possiamo lasciare la nostra aula che ormai sentiamo come un bunker e questo - dice la preside - è a motivo della nostra sicurezza. Alcuni di noi hanno iniziato a frequentare questo istituto quando era ancora possibile fare l'intervallo e nessuno ricorda di situazioni critiche. Chiediamo che sia rispettato un nostro diritto".
Abbandonare anche per pochi minuti l'aula, affermano gli studenti, sarebbe utile a quel processo di socializzazione che ora ci viene negato. "Molti di noi conoscono solo i compagni di classe e questo è assurdo. Non conosciamo chi frequenta la nostra scuola e le matricole non hanno modo di confrontarsi con noi. Stringere amicizie con i ragazzi di altre classi è diventato impossibile e non è accettabile. Non chiediamo nulla di strano, vogliamo solo essere liberi di vivere in maniera spensierata l'intervallo, ma purtroppo sembra sempre più difficile dialogare con la nostra preside". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino