Si è ripetuto il miracolo del sangue di San Gennaro. Lo scioglimento del sangue è avvenuto alle 17.50. Sospiro di sollievo quindi per i fedeli, rimasti all'interno del...
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Si è ripetuto il miracolo del sangue di San Gennaro. Lo scioglimento del sangue è avvenuto alle 17.50. Sospiro di sollievo quindi per i fedeli, rimasti all'interno del Duomo di Napoli, dopo la mattinata trascorsa ad aspettare il prodigio che sembrava non dovesse ripetersi.
Il miracolo del 16 dicembre è uno dei tre che tradizionalmente si ripetono ogni anno: il principale è quello nel giorno della ricorrenza di San Gennaro, il 19 settembre, mentre il sabato che precede la prima domenica di maggio lo scioglimento del sangue avviene nella ricorrenza della traslazione delle reliquie del Santo dall'Agro marciano alle catacombe.
Oggi era attesa la terza liquefazione del 2015 del sangue del santo, ma stamani, quando è stata aperta la teca, custodita nella cappella del tesoro di San Gennaro, il sangue non era liquefatto.
Nel pomeriggio, sempre nella cappella, all'interno del Duomo, l'ampolla è tornata visibile ai fedeli. Il miracolo della liquefazione del sangue avviene tre volte all'anno: il 19 settembre, giorno della festa del patrono di Napoli; il sabato che precede la prima domenica di maggio per ricordare la traslazione dei resti del santo dalle dall'Agro Marciano, nella zona dei Campi flegrei nella parte inferiore delle catacombe napoletane di Capodimonte; e quella che ha avuto luogo oggi, 16 dicembre, quando nel 1631, si narra che fermò l'eruzione del Vesuvio, alle porte di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino