È ufficiale: Stephane Lissner, nuovo sovrintendente del San Carlo. Il ministro Dario Franceschini ha firmato il decreto di nomina. «Con decorrenza 1 aprile...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Questo l'accordo raggiunto con la star francese. Per i primi nove mesi, ovvero nel 2020, Stéphane Lissner lavorerà quindici giorni a Napoli, con il ruolo di sovrintendente, e quindici a Parigi. Pagato da Parigi, dove è già direttore artistico. All'Opera, in quei periodi di assenza, arriverà dalla Canadian Opera di Toronto il suo successore, Alexander Neef. Per completare la triangolazione tra i tre teatri e permettere al nuovo sovrintendente un passaggio di consegne graduale, a Rosanna Purchia, da più dieci anni alla guida del Massimo, sarà offerto un contratto di consulenza che le permetterà di continuare il lavoro fatto finora.
Arrivando nell'aprile del prossimo anno, sia pure senza restare a tempo pieno, Lissner avrà modo di ambientarsi per affrontare la programmazione della sua prima stagione, quella 2021/2022, e di correre ai ripari dopo l'annuncio di voler andar via, di fronte al rinnovo degli incarichi nel Massimo, fatto dal direttore musicale Juraj Valčuha. Ammesso che anche lui non decida di restare, visti i nuovi scenari: Paolo Pinamonti, attuale direttore artistico, alla cui permanenza il direttore musicale ha legato il suo destino potrebbe, infatti, essere nominato direttore generale. Da rinnovare, invece, in febbraio, il consiglio di indirizzo del teatro. E, a stretto giro, va selezionato il direttore delle risorse umane: il mandato di Giorgio Pace si avvia al termine.
Intanto, prendono quota i nomi degli artisti che il neosovrintendente potrebbe portare in teatro e i musicofili iniziano a sognare: si parla di Jonas Kaufmann, il tenorissimo tedesco di casa a Napoli da quando «Il Mattino» lo ha invitato al San Carlo per proporre le più celebri canzoni napoletane, ma anche di Anna Netrebko, diva del belcanto, e del baritono Ludovic Tézier.
Per parlare dei progetti e del futuro del San Carlo, Lissner e il governatore Vincenzo De Luca si sono dati appuntamento a dopo la nomina. Ieri, l'ultima telefonata da Parigi: «Ha voluto ringraziare il presidente De Luca per la fiducia e la stima espressa nelle settimane scorse», comunica Palazzo Santa Lucia. Un mandato pieno, sostenuto anche da Roma, che ha accolto la proposta di assegnare al nuovo sovrintendente anche l'incarico di direttore artistico. Il 20 ottobre a Napoli, la conferenza di presentazione. Con Lissner e Franceschini, Comune e Regione, in coincidenza con gli Stati generali della cultura.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino