Torre del Greco. Il litigio era iniziato già venerdì scorso quando, dopo una discussione sui metodi di lavoro, il sindaco Ciro Borriello aveva ritirato due deleghe a Nando...
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La cosa sembrava finita lì. E invece questa mattina, dopo un nuovo diverbio politico, il primo cittadino ha revocato a Guarino anche gli incarichi restanti. E così all'assessore di Fi, praticamente senza deleghe, non è rimasto altro da fare che rassegnare le proprie dimissioni. E aprire una nuova crisi di maggioranza a Torre del Greco.
Bocche cucite tra i dissidenti azzurri (Mirabella, Abilitato, Trieste, Caldarola e Guarino) che scelgono il silenzio stampa "in attesa che si calmino le acque e che i due litiganti ritrovino serenità". Dietro i motivi delle dimissioni di Nando Guarino incomprensioni con il sindaco Borriello, accusato di "non dare spazio agli alleati e di voler decidere tutto da solo".
In pratica le stesse frizioni che lo scorso luglio portarono il gruppo di Forza Italia a prendere posizione contro il primo cittadino, costringendolo alle dimissioni, poi ritirate in extremis. Il prezzo della pace con i malpancisti azzurri fu proprio l'ingresso nell'esecutivo di Nando Guarino, ora finito sulla graticola. All'orizzonte, dunque, un nuovo rimpasto di giunta - stavolta forzato - e settimane di passione per la maggioranza di Ciro Borriello.
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Il Mattino